Gli strumenti di test delle prestazioni del software, spesso abbreviati in “strumenti di test delle prestazioni” dagli specialisti del settore, sono una parte fondamentale di un approccio completo al test del software. Questi strumenti aiutano i tester a verificare come il loro software risponde al carico e alle sollecitazioni che dovranno affrontare nel mondo reale, simulando ciò che accade quando le persone utilizzano il vostro prodotto.
Sul mercato esistono molti strumenti eccellenti per il test delle prestazioni. Scegliere quello giusto per il lavoro non è facile, ma noi siamo qui per aiutarvi.
In questo articolo esploreremo:
- Cos’è il software di test delle prestazioni e perché è importante
- Quali sono le qualità da ricercare in uno strumento di test delle prestazioni?
- I 10 migliori strumenti per il test delle prestazioni nell’ambito del testing del software.
Che cos’è il test delle prestazioni?
Il test delle prestazioni è una tecnica di test del software che mira a determinare se un’applicazione è in grado di resistere ai rigori dell’uso quotidiano. Quando gli sviluppatori scrivono ed eseguono il codice, eseguono dei test per verificare se l’applicazione funziona come previsto. Questo processo viene definito test funzionale.
Tuttavia, la non-funzionalità è altrettanto importante per un prodotto ben funzionante. Questo tipo di test verifica altri aspetti del software, come la stabilità, l’usabilità e, cosa più importante per questo articolo, le prestazioni dell’applicazione.
Nel libro di riferimento di Ian Molyneaux, The Art of Application Performance Testing, l’autore delinea due modi chiave per misurare la qualità del software: quello orientato ai servizi e quello orientato all’efficienza.
Molyneux continua spiegando che gli indicatori orientati al servizio sono
la disponibilità
e
tempo di risposta.
In altre parole, si chiede se l’applicazione fornisce un servizio affidabile agli utenti.
Allo stesso modo, si riferisce a indicatori orientati all’efficienza come
rendimento
e
utilizzo
. Per Molyneux, questi indicatori mostrano “quanto bene l’applicazione utilizza il panorama applicativo”.
Scomponiamo il concetto nella tabella seguente.
Indicatori orientati al servizio | |
Disponibilità | I tempi di inattività costano.
Qual è la percentuale di tempo in cui l’applicazione è in esecuzione? Quali sono gli scenari che ne causano l’indisponibilità? |
Tempo di risposta | Quando un utente esegue un’azione, quanto tempo impiega l’applicazione a rispondere?
Quali scenari causano l’aumento del tempo di risposta? |
Indicatori orientati all’efficienza | |
Produttività | Quante azioni o eventi distinti può gestire la vostra applicazione in un determinato lasso di tempo?
Quanti utenti può servire la vostra applicazione web prima che le prestazioni si degradino? |
Utilizzo | Ogni risorsa ha una capacità teorica. L’utilizzo misura la percentuale di utilizzo di ciascuna risorsa.
Quanta CPU, memoria, I/O su disco o larghezza di banda di rete utilizza la vostra applicazione? Cosa succede all’applicazione quando vengono raggiunti i limiti superiori? |
Sebbene il test delle prestazioni sia un argomento ampio e complesso, quanto sopra dovrebbe fornire una base sufficiente per stabilire cosa cercare negli strumenti di test delle prestazioni gratuiti e aziendali. Per un approfondimento su tutto ciò che riguarda i test delle prestazioni, leggete il nostro articolo completo, Che cos’è il test delle prestazioni?
Come valutare i migliori strumenti di test delle prestazioni?
Il modo migliore per valutare gli strumenti di test delle prestazioni è stabilire una serie di criteri con cui misurare ogni strumento. Ecco i dieci fattori da considerare per decidere lo strumento giusto per il vostro progetto.
#1. Costo
Tutti lavorano con una sorta di budget. Uno dei criteri più importanti per valutare gli strumenti di test delle prestazioni a pagamento o aziendali è il costo. In particolare, è necessario sapere se può portare un ritorno sull’investimento, e questo è molto più probabile se i costi di base sono ragionevoli.
Tenendo conto dei costi, valuteremo e condivideremo anche alcuni strumenti gratuiti per il test delle prestazioni presenti nel nostro elenco, in modo che i team che lavorano in condizioni di ristrettezze economiche non si lascino sfuggire l’occasione.
#2. Simulazione realistica dell’utente
Un buon strumento di test delle prestazioni deve essere in grado di simulare enormi volumi di utenti o di dati o connessioni Wi-Fi instabili. Dovrebbe anche essere in grado di mostrare come la vostra applicazione funzionerà su diversi dispositivi o piattaforme.
#3. Supporto del protocollo
Uno strumento di test può supportare una varietà di protocolli? La compatibilità e la flessibilità sono necessarie per adattarsi ai diversi requisiti del progetto e per testare l’interoperabilità.
#4. Supporto tecnologico
Analogamente al punto precedente, gli strumenti di perf testing sono in grado di gestire API o diverse tecnologie front-end e back-end?
#5. Funzionalità senza codice
Il vostro strumento è in grado di costruire casi di test sulle prestazioni utilizzando un’interfaccia visiva o drag-and-drop o persino i prompt dell’intelligenza artificiale generativa? Si tratta di un enorme risparmio di tempo e di qualcosa che non potete permettervi di lasciare fuori dalla vostra lista di criteri.
#6. Funzionalità di scripting
Sebbene gli strumenti no-code siano ottimi per risparmiare tempo e supportare i team non tecnici, ci sono scenari in cui è necessario entrare nel vivo. Il vostro strumento di test delle prestazioni può offrirvi la flessibilità di entrambi gli approcci?
#7. Reporting e analisi
Un buon software di test delle prestazioni dovrebbe anche offrire metriche granulari che evidenzino i colli di bottiglia e i guasti. Queste funzioni non servono solo a fornire i dati necessari per risolvere i problemi, ma anche a disporre di visualizzazioni da presentare agli stakeholder o agli investitori.
#8. Integrazione
L’integrazione è importante. Ad esempio, il collegamento continuo agli strumenti della pipeline CI/CD come Jenkins, Bamboo o GitLab consente di automatizzare i test delle prestazioni e di garantire una copertura completa.
#9. Automazione
Se si desidera un test delle prestazioni efficiente, ripetibile e scalabile, l’automazione è un aspetto importante.
#10. Supporto
Infine, un buon supporto da parte del fornitore è essenziale per ottenere il massimo dagli strumenti di test delle prestazioni del software. Naturalmente, il supporto può assumere diverse forme, come l’assistenza tecnica, una comunità di utenti attiva, la formazione, la documentazione, le esercitazioni, gli articoli su come fare e i contenuti correlati.
Ok, ora che abbiamo stabilito quali sono i criteri a cui prestare attenzione, è il momento di condividere il nostro elenco di strumenti per il test delle prestazioni.
I 10 migliori strumenti di test delle prestazioni nel test del software
Come si può vedere dai benchmark di cui sopra, i migliori strumenti di test delle prestazioni nel test del software hanno alcune cose in comune. Quindi, tenendo conto di questi criteri rigorosi, è arrivato il momento di esaminare i contendenti per trovare i migliori strumenti nel settore dei test delle prestazioni.
Il nostro elenco esamina i migliori strumenti di test delle prestazioni, a pagamento e gratuiti, presenti oggi sul mercato, mostrando cosa sono in grado di fare, come si posizionano l’uno rispetto all’altro e consigliando i team per i quali ciascuna applicazione è più adatta.
#1. ZAPTEST
ZAPTEST è ormai affermato come uno dei migliori strumenti di test delle prestazioni gratuiti e aziendali presenti sul mercato. Il suo obiettivo principale è quello di rendere il processo di testing il più snello possibile, cosa che riesce a fare grazie a un mix di test multipiattaforma, creazione di test senza codice e Automazione dei test basata sull’RPA.
Inoltre, ZAPTEST è una scelta eccellente per i team Agile grazie alla perfetta integrazione CI/CD. In combinazione con
Strumenti AI Copilot
e la tecnologia avanzata di
tecnologia di visione computerizzata
ZAPTEST è uno strumento di test per oggi e per domani.
ZAPTEST è uno strumento all-in-one che aiuta a testare
web
e mobile,
desktop
e test API. Eccelle in un’ampia gamma di tipi di test funzionali e non funzionali. Una delle aree in cui ZAPTEST è particolarmente utile è il test delle prestazioni.
Uno dei punti di forza di ZAPTEST nei test delle prestazioni è l’esecuzione multipiattaforma, che consente di eseguire test su Windows, MacOS, Linux, Android, iOS e altro ancora. Inoltre, è possibile utilizzare gli strumenti di test API automatizzati di ZAPTEST per eseguire i test di carico.
Infine, ZAPTEST LOAD Studio è perfetto per il test delle prestazioni. Ecco solo un assaggio di ciò che ci si può aspettare dallo strumento:
- Progettare scenari di test di carico realistici
- Ampio controllo sul numero di utenti, sulla durata del testo e sui modelli di carico.
- Distribuire i test su diverse macchine e località geografiche
- Incorporare diverse fonti di dati o generarli con strumenti RPA
- Monitoraggio delle prestazioni in tempo reale
- Reporting dettagliato per errori e colli di bottiglia
Naturalmente, come abbiamo detto in precedenza, il test delle prestazioni è solo un elemento dell’abilità complessiva di ZAPTEST. Si tratta di una potente suite di test di automazione all-in-one, costruita per gestire test web, mobile, desktop e API. Grazie alle infinite funzioni e alla versatilità senza pari, i team possono eliminare la necessità di utilizzare più strumenti, risparmiando denaro.
ZAPTEST eccelle anche in termini di assistenza clienti. Gli utenti aziendali hanno accesso a un esperto ZAP, un professionista dedicato che può aiutare in ogni area del test o della RPA. Questo vantaggio vi garantisce un ROI tangibile dal vostro investimento, oltre a prestazioni complete e a un’ampia gamma di servizi.
test funzionale
.
1. Tipi di test delle prestazioni ZAPTEST
Uno dei maggiori vantaggi di ZAPTEST è la sua flessibilità. È in grado di eseguire un’ampia gamma di compiti di verifica delle prestazioni, tra cui:
- Test di carico
- Test di stress
- Test di capacità
- Test dei picchi
- Test di resistenza
2. Le migliori caratteristiche di ZAPTEST per il test delle prestazioni
Superbe opzioni no-code che rendono semplice la creazione di test delle prestazioni
La tecnologia di visione computerizzata rende semplice il riconoscimento degli oggetti
Supporto di un’ampia gamma di protocolli e tecnologie
Strumenti di test API solidi
Integrazione perfetta con CI/CD e issue tracker, ideale per i team DevOps/Agile.
✅1Script consente ai team di adottare un approccio “platform-agnostic”, registrando un unico test da utilizzare su diverse piattaforme.
Automazione alimentata dall’AI che fa risparmiare tempo e riduce la manutenzione dei test.
✅Gestione dei test basata su cloud che favorisce la collaborazione tra i team
Le licenze illimitate consentono di simulare il traffico del mondo reale.
Un esperto ZAP dedicato vi aiuterà a navigare e a pianificare scenari di test complessi.
Costo | Versione gratuita e aziendale |
Simulazione realistica dell’utente | Eccellente simulazione del mondo reale |
Supporto del protocollo | Ampio |
Supporto tecnologico | Ampio |
Funzionalità senza codice | Sì |
Funzionalità di scripting | Solido |
Reporting e analisi | Dashboard e report |
Integrazione | Pipeline CI/CD, tracker di problemi |
Automazione | Prima classe |
Supporto | Esperto dedicato |
Ideale per: Team agili che desiderano test di performance automatizzati ampi e flessibili
#2. Tricentis NeoLoad
Tricentis è un altro nome noto nel settore del testing del software. La loro suite di test comprende strumenti per l’automazione dei test, la gestione dei test e il test mobile. NeoLoad è il loro strumento di test del carico e delle prestazioni.
NeoLoad dispone di un’interfaccia utente intuitiva che rende facile a chiunque la creazione di casi di test. Supporta un’ampia gamma di tecnologie, come Web, mobile, API, database, Citrix e altro ancora. Inoltre, si integra bene con le pipeline CI/CD più diffuse, consentendo ai team di automatizzare i test delle prestazioni.
NeoLoad è un’ottima scelta per il test delle applicazioni web. La versione più recente, NeoLoad 9, può essere integrata con RealBrowser, consentendo di eseguire test accessibili e potenti basati su browser.
Fortunatamente, la facilità d’uso non va a discapito delle funzionalità. NeoLoad è prezioso sia per i tester esperti che per i team non tecnici. Tuttavia, ciò che spicca davvero è la capacità di NeoLoad di simulare l’uso nel mondo reale, con la scalabilità dell’infrastruttura automobilistica come punto di forza. Se a ciò si aggiungono le eccellenti funzionalità di reporting, è facile capire perché sia uno strumento così popolare.
Tuttavia, con prezzi che partono da 20.000 dollari all’anno, è necessario valutare se è possibile destinare una parte così consistente del proprio budget a uno strumento di test di carico e prestazioni dedicato.
1. Tipi di test delle prestazioni di NeoLoad
NeoLoad eccelle nelle seguenti aree:
- Test di carico
- Test di stress
- Test di resistenza
- Test di scalabilità
2. Pro e contro di NeoLoad
✅ Interfaccia superba e di facile utilizzo
✅Eccellenti capacità di integrazione CI/CD
✅Modellazione sofisticata dell’infrastruttura e simulazione del comportamento degli utenti
I costi elevati potrebbero porre problemi di ROI
Potrebbe essere necessario un po’ di tempo per padroneggiarlo.
Potrebbe offrire un migliore supporto all’integrazione degli strumenti open-source.
Costo | Costoso |
Simulazione realistica dell’utente | Molto sofisticato |
Supporto del protocollo | Completo |
Supporto tecnologico | Completo |
Funzionalità senza codice | Sì |
Funzionalità di scripting | Javascript |
Reporting e analisi | Cruscotti in tempo reale e report personalizzabili |
Integrazione | Strumenti APM, pipeline CI/CD e altre proprietà di Tricentis |
Automazione | Integrazione CI/CD senza soluzione di continuità |
Supporto | Eccellente |
Ideale per: Neo Load è una buona scelta per applicazioni complesse, team interfunzionali e aziende con tasche profonde.
#3. SmartMeter.io
SmartMeter.io è una suite di test delle prestazioni semplificata e basata sul cloud, sviluppata da Etnetera, uno sviluppatore della Repubblica Ceca. Nata dalla frustrazione degli sviluppatori per gli strumenti di test delle prestazioni esistenti sul mercato, Etnetera si è ripromessa di creare uno strumento con una curva di apprendimento ridotta e un prezzo basso. E hanno raggiunto più o meno il loro obiettivo.
SmartMeter.io ha molto da offrire. Innanzitutto, i rapporti di prova sono piuttosto dettagliati. In secondo luogo, Electron Script Recorder consente di registrare gli scenari di test tramite il browser, con un vero e proprio risparmio di tempo. Infine, SmartMeter.io consente sempre ai team di eseguire test di carico distribuiti e ha una buona integrazione con la pipeline CI/CD. In breve, se siete da tempo fan di JMeter e avete sempre pensato che potesse beneficiare di ulteriori funzionalità, SmartMeter.io potrebbe fare al caso vostro.
Nel complesso, SmartMeter.io è un’ottima scelta per i team più piccoli. I prezzi di abbonamento sono flessibili e partono da 390 dollari all’anno, ma se volete simulare più di mille utenti, dovrete scegliere uno dei livelli più costosi.
1. Tipi di test delle prestazioni di SmartMeter.io
SmartMeter.io è una buona scelta per i seguenti test:
- Test di carico
- Test dei picchi
- Test di stress
- Test di resistenza
2. Pro e contro
Molto facile da usare e intuitivo
✅ Prezzo ragionevole
✅Eccellenti capacità di reporting con forte impatto visivo
Set di funzioni limitato
Il supporto dei protocolli potrebbe essere più esteso.
L’integrazione è un po’ complessa.
Costo | Molto competitivo |
Simulazione realistica dell’utente | Solido |
Supporto del protocollo | Solo l’essenziale |
Supporto tecnologico | Web e API |
Funzionalità senza codice | Sì |
Funzionalità di scripting | JMeter |
Reporting e analisi | Una buona reportistica visiva |
Integrazione | Strumenti CI/CD come Bamboo e Jenkins |
Automazione | Attraverso strumenti di terze parti |
Supporto | Reattivo |
Ideale per: Team agili che vogliono creare casi rapidi, ottenere risultati e andare avanti.
#4. LoadRunner
La famiglia LoadRunner è una suite di test delle prestazioni molto apprezzata. Precedentemente di proprietà di Hewlett Packard, è ora venduta dall’azienda canadese OpenText.
LoadRunner simula le chiamate API e le condizioni di rete del mondo reale, consentendo ai team di test di verificare applicazioni mobili, web e aziendali. È anche una buona scelta per testare le applicazioni legacy, che sono ancora comuni nei settori delle assicurazioni, della sanità e dei servizi finanziari.
Uno degli aspetti più impressionanti di LoadRunner è il fatto che, secondo il loro sito web, “supporta più di 50 protocolli e tecnologie applicative e oltre 52 tecnologie di scripting”. Se a ciò si aggiunge l’integrazione con gli strumenti CI/CD open-source, si ottiene uno strumento robusto e pronto ad affrontare anche i progetti più complessi.
1. Tipi di test delle prestazioni di LoadRunner
LoadRunner è uno strumento versatile in grado di eseguire diversi tipi di test.
- Test di carico
- Test di stress
- Test di resistenza
- Test dei picchi
2. Pro e contro
Ampio supporto per protocolli, tecnologie e linguaggi.
Un grande controllo sulla simulazione dei comportamenti degli utenti del mondo reale.
Strumenti di monitoraggio in tempo reale e di reporting e analisi granulare
Ad alta intensità di risorse
❌Costoso, soprattutto per un utilizzo intensivo
Il linguaggio di scripting di LoadRunner, VUGen, è un po’ limitato.
Costo | Costoso |
Simulazione realistica dell’utente | Il punto di forza più grande |
Supporto del protocollo | Esaustivo |
Supporto tecnologico | Solido, ma con una patch per i linguaggi all’avanguardia |
Funzionalità senza codice | Troppo limitato |
Funzionalità di scripting | VUGen (linguaggio proprietario) |
Reporting e analisi | Molto approfondito |
Integrazione | CI/CD e altri strumenti di test |
Automazione | Forte |
Supporto | Decente |
Ideale per: Organizzazioni mature che eseguono test in ambienti complessi con sistemi legacy.
#5. WebLOAD
WebLOAD è un altro strumento di test delle prestazioni di livello aziendale, questa volta realizzato da RadView, sviluppatori affermati. Mentre WebLOAD esiste da anni, RadView lo ha reso parte della nuova generazione di strumenti per il test delle prestazioni dei siti web potenziati dall’intelligenza artificiale.
Il mondo di WebLOAD è ricco di funzioni eccezionali. Ad esempio, lo strumento supporta una vasta gamma di protocolli e tecnologie. Inoltre, ha eccellenti capacità di generazione del carico ed eccelle nei test distribuiti. Infine, ha una solida integrazione CI/CD, che sarà musica per le orecchie dei team DevOps.
Naturalmente, come suggerisce il nome, WebLOAD si concentra principalmente sul test delle applicazioni web. Per sfruttare appieno il suo potenziale è necessaria la conoscenza di JavaScript. Tuttavia, negli ultimi anni ha integrato ChatGPT, che può aiutare sia a scrivere script di test che ad analizzare le prestazioni.
Nel complesso, WebLOAD eccelle nella creazione di esperienze utente iper-realistiche e viene fornito con un supporto eccellente. Certo, non è economico e le sue capacità senza codice sono limitate, ma nel complesso fa più che bene il suo lavoro.
1. Tipi di test delle prestazioni di WebLOAD
WebLOAD è in grado di eseguire i seguenti tipi di test delle prestazioni:
- Test di carico
- Test di resistenza
- Test di stress
2. Pro e contro
Capace di scenari di test complessi grazie alla robusta funzionalità di scripting di JavaScipt.
Reporting granulare con cruscotti super personalizzabili
✅Eccellente copertura dei moderni protocolli e tecnologie web
Manca di una vera capacità di assenza di codice
Potrebbe essere utile il supporto per le applicazioni AJAX o basate su Angular.
Ottimo come strumento di verifica delle prestazioni di un sito web, ma non per i database, i desktop, ecc.
Costo | Media gamma |
Simulazione realistica dell’utente | Superbe simulazioni di utenti reali |
Supporto del protocollo | Completo |
Supporto tecnologico | API, tecnologia web, framework front-end |
Funzionalità senza codice | Decente, al massimo |
Funzionalità di scripting | Eccellente personalizzazione con JavaScript |
Reporting e analisi | Rapporti dettagliati ricchi di dati e analisi AI |
Integrazione | CI/CD, API |
Automazione | Solo tramite strumenti di terze parti |
Supporto | In mezzo alla strada |
Ideale per: Team che utilizzano JavaScript e che cercano strumenti di test delle prestazioni aziendali per le applicazioni web.
#6. Apache JMeter
Nessun elenco credibile di strumenti utilizzati per il test delle prestazioni sarebbe completo senza menzionare Apache JMeter. Vera e propria leggenda del settore, JMeter, con i suoi 25 anni di vita, è uno degli strumenti di test delle prestazioni di Java più esperti.
JMeter è open-soruce. È in grado di testare applicazioni web e API. Tuttavia, può anche testare le prestazioni di database, server di posta, sistemi di messaggistica e altro ancora. È proprio questa flessibilità che aiuta JMeter a resistere, insieme alla sua vasta comunità di utenti e alla formidabile libreria di plugin.
Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi che ci si potrebbe aspettare da uno strumento gratuito e open-source. L’interfaccia utente manca di pulizia e l’esecuzione di carichi estesi richiede un notevole dispendio di risorse. In effetti, potrebbe richiedere molto hardware che non avete a disposizione. Infine, per i nuovi sviluppatori, JMeter presenta una curva di apprendimento ripida che potrebbe richiedere del tempo per essere superata.
Detto questo, Apache JMeter è ancora un’ottima scelta per gli sviluppatori esperti o per i team che cercano di portare a termine un progetto sotto il budget. Infine, è ottimo da integrare con altri strumenti di test delle prestazioni web e mobile, soprattutto se il progetto richiede test al di là di HTTP/HTTPS. Alla fine dei conti JMeter è uno dei migliori strumenti gratuiti per il test delle prestazioni presenti sul mercato.
1. Tipi di test delle prestazioni di JMeter
- Test di carico
- Test di stress
- Test API (SOAK, convalida REST)
2. Pro e contro
✅Strumento gratuito e open-source
✅Vibrante e vivace comunità di utenti
È in grado di gestire un’ampia e diversificata gamma di tecnologie.
❌Non adatto ai principianti
Il sito ha bisogno di una riverniciata.
❌Molte operazioni di manutenzione degli script, soprattutto per problemi complessi o di grandi dimensioni.
Costo | Gratuito |
Simulazione realistica dell’utente | Più che adeguato |
Supporto del protocollo | Completo |
Supporto tecnologico | Ottimo per le tecnologie JavaScript |
Funzionalità senza codice | Molto limitato |
Funzionalità di scripting | Sì |
Reporting e analisi | Base |
Integrazione | CI/CD, strumenti di monitoraggio |
Automazione | Tramite strumenti CI/CD e linea di comando |
Supporto | Grande comunità |
Ideale per: Team alla ricerca di strumenti di test delle prestazioni gratuiti e comprovati per progetti complessi
#7. CaricaNinja
LoadNinja è uno strumento di test del carico e delle prestazioni di SmartBear. Si tratta principalmente di uno strumento per le prestazioni web, con una USP che mira a snellire e semplificare i test sulle prestazioni.
Una delle caratteristiche principali di LoadNinja è InstaPlay Recorder. Lo strumento senza codice consente a chiunque di creare test di carico web e API in pochissimo tempo, indipendentemente dalla propria esperienza tecnica. SmartBear afferma che questo riduce del 60% il tempo dedicato all’inserimento degli script e del 40% la manutenzione degli stessi.
Un altro punto di forza di LoadNinja è che utilizza browser reali per i test – niente simulazioni! Se a questo si aggiunge un’interfaccia utente molto semplice e un’eccellente infrastruttura cloud, è facile capire perché LoadNinja sia diventato così popolare tra i tester di ogni livello.
Detto questo, LoadNinja non è perfetto. L’aspetto negativo delle sue funzionalità no-code è la mancanza di personalizzazione, che non è adatta a tutti i team. Inoltre, il suo supporto di protocollo è ben noto come strumento concorrente, il che limita il tipo di progetto che è adatto a gestire.
1. Tipi di test delle prestazioni di LoadNinja
- Test di scalabilità
- Test di carico
- Test di stress
2. Pro e contro
Utilizza browser reali, il che consente di effettuare test di qualità sulle prestazioni.
Molto facile da usare
Registrazione e riproduzione della creazione del test di assenza di codice
Può diventare costoso, soprattutto per i team più grandi con molte esigenze di test.
❌Non è uno strumento di test delle prestazioni mobili
❌LoadNinja ha un linguaggio di codifica proprietario che dovrete imparare se volete personalizzare i vostri test.
Costo | Moderatamente costoso |
Simulazione realistica dell’utente | Il test del browser reale è il punto di forza di LoadNinja |
Supporto del protocollo | Solo elementi essenziali |
Supporto tecnologico | Solo applicazioni web |
Funzionalità senza codice | Sì |
Funzionalità di scripting | Sì, ma attraverso un linguaggio proprietario |
Reporting e analisi | Abbastanza elementare |
Integrazione degli utenti | CI/CD, tracker dei problemi |
Automazione | CI/CD, strumenti di pianificazione dei test |
Supporto | Decente |
Ideale per Personale di tester e ingegneri QA che non hanno esperienza tecnica
#8. k6
Grafana Labs k6 è un software dedicato al test del carico e delle prestazioni. Inoltre, è open source, il che lo colloca tra i migliori strumenti gratuiti di test delle prestazioni presenti sul mercato. È costruito su Go e JavaScript e si è rapidamente guadagnato una solida reputazione tra gli sviluppatori e gli ingegneri di test.
È possibile eseguire k6 sul proprio sistema o sul cloud k6. Inoltre, facilita i test distribuiti in 21 regioni geografiche per simulare i modelli di traffico globali reali. Nel complesso, è una scelta solida se si desidera valutare le prestazioni di API, applicazioni web, microservizi e sistemi in tempo reale con estensioni.
k6 è flessibile e scalabile e, grazie alla sua base JavaScript, è estremamente facile da sviluppare. Inoltre, si integra perfettamente con le pipeline CI/CD e con una serie di strumenti per la creazione e la gestione dei test, i convertitori, le estensioni IDE, le visualizzazioni e i test caotici. Naturalmente, k6 è ben noto come strumento per il carico e le prestazioni, ma è in grado di eseguire test di altro tipo. Ad esempio, è possibile utilizzarlo per i test di regressione, di iniezione di errori e persino per i test end-to-end.
1. Tipi di test delle prestazioni di k6
- Test di carico
- Test del fumo
- Test dei picchi
- Test di stress
2. Pro e contro
✅Accessibile a un’ampia gamma di sviluppatori grazie alla sua base in JavaScript
✅Strumento open source con una fantastica comunità di sviluppatori
Offre test locali e distribuiti nel cloud, rendendoli altamente scalabili.
Funzionalità limitate senza codice
Non supporta un numero di protocolli pari a quello degli strumenti concorrenti.
Ha una curva di apprendimento piuttosto ripida, soprattutto per gli scenari di test delle prestazioni più complessi.
Costo | Gratuito, ma le opzioni cloud sono a pagamento |
Simulazione realistica dell’utente | Solido |
Supporto del protocollo | Limitato ai protocolli web comuni |
Supporto tecnologico | Ampio |
Funzionalità senza codice | No |
Funzionalità di scripting | JavaScript |
Reporting e analisi | Limitato in sé, ma si integra con Grafana |
Integrazione | CI/CD, fornitori di cloud, Docker |
Automazione | Buona documentazione, ottimo supporto agli utenti |
Supporto |
Ideale per: k6 è una buona scelta per i team Agile/DevOps che utilizzano Java e che hanno bisogno di contenere i costi dei loro progetti.
#9. Locusta
Locust è uno strumento open-source basato su Python, costruito per effettuare test di carico di alta qualità. Prende il nome dall’insetto perché consente ai tester di definire comportamenti specifici degli utenti tramite il codice, in modo da poter “sciamare il sistema con milioni di utenti simultanei”. In effetti, il team di Locust evita deliberatamente qualsiasi interfaccia utente. Come tale, questo strumento è fortemente incentrato sugli sviluppatori, il che potrebbe isolare i team QA che non hanno competenze di programmazione.
Per i team con stack software ad alto contenuto di Python, è una scelta ovvia. Tuttavia, è ottimo anche per i test delle applicazioni web e delle API, nonché per le situazioni in cui è necessario verificare comportamenti e interazioni complesse degli utenti. I test di carico sono sicuramente il punto di forza di Loucst, che eccelle nella simulazione di un gran numero di utenti contemporanei.
Gli sviluppatori hanno costruito Locust perché c’era una scarsità di opzioni per gli ambienti di sviluppo incentrati su Python. Quindi, è un’ottima opzione se vi trovate in uno scenario simile. Inoltre, Locust è incredibilmente efficiente dal punto di vista delle risorse, il che lo rende perfetto per i team che lavorano con risorse hardware limitate.
Naturalmente, alcuni dei punti di forza di Python potrebbero sembrare dei punti deboli per alcune squadre. È una soluzione molto specifica per i team che lavorano e sono esperti di Phyton. Tuttavia, è open-source, quindi non c’è alcuna penalizzazione nell’avere questo strumento nel proprio arsenale di test.
1. Tipi di test delle prestazioni delle locuste
- Test di carico
- Test di scalabilità
- Test di stress
2. Pro e contro
Offre un ampio controllo sulla simulazione dei comportamenti degli utenti.
L’architettura scalabile consente agli utenti di distribuire il carico di test su più macchine.
Si integra bene con le vaste e diverse estensioni di Python.
❌Buono per i protocolli comuni, ma manca di alcune opzioni più oscure.
Se non siete programmatori Python, siete sfortunati.
Gli strumenti di reportistica sono un po’ troppo elementari, ma è possibile integrare strumenti specializzati.
Costo | Open-source |
Simulazione realistica dell’utente | Capacità eccellenti |
Supporto del protocollo | Limitato, ma ottimo per HTTP/HTTPS. |
Supporto tecnologico | Altri ambienti Python |
Funzionalità senza codice | No |
Funzionalità di scripting | Phyton |
Reporting e analisi | Troppo elementare |
Integrazione | CI/CD e pipeline di test |
Automazione | Sì |
Supporto | Grande comunità, anche alcune opzioni di supporto commerciale |
Ideale per: Team di testing con competenze in Python e team Agile o di continuous testing
#10. Octoperf
Octoperf è una piattaforma SaaS dedicata al test delle prestazioni e del carico, costruita sulla base di Apache JMeter. Gli sviluppatori francesi che stanno dietro a Octoperf si sono resi conto che esisteva una lacuna nel mercato per i team che desideravano la potenza dello strumento open-source JMeter, ma con un approccio molto più semplice, accessibile e snello. E sembra che avessero ragione.
Sebbene JMeter sia uno dei migliori e più collaudati strumenti open-source utilizzati per i test delle prestazioni, come si può vedere dalla nostra recensione precedente, presenta alcuni problemi. Per cominciare, non è esattamente facile da usare, l’interfaccia utente è un po’ datata e la manutenzione degli script di test richiede molto lavoro. Naturalmente, questo senza considerare i limiti di scalabilità, monitoraggio, automazione e sicurezza.
L’utilità di Octoperf come strumento di test delle prestazioni consiste nel fatto che trascina JMeter nell’era moderna degli strumenti di test accessibili a
test QA
team che non hanno un background di codifica approfondito. Octoperf apre realmente nuove strade ai team di collaudo, come le applicazioni web, le API e le applicazioni mobili.
Inoltre, Octoperf ha un approccio interessante ai prezzi. Offrono un modello pay-per-test o un abbonamento per il cloud-testing a partire da 499 dollari al mese. La versione on-premises costa circa 999 dollari al mese. La flessibilità è ampia per i team con diverse esigenze di sicurezza, conformità e scalabilità.
Naturalmente, nessuna piattaforma del nostro elenco di strumenti per il test delle prestazioni è perfetta, e Octoperf non è da meno. Ci piacerebbe vedere un maggiore supporto dei protocolli oltre a HTTP/HTTPS, mentre un’opzione di prezzo fisso sarebbe adatta ai team più grandi. Tuttavia, tra gli strumenti SaaS per il test delle prestazioni web e mobile, Octoperf è uno dei migliori.
1. Tipi di test delle prestazioni di Octoperf
- Test di carico
- Test di stress
- Test dei picchi
- Test di resistenza
2. Pro e contro
✅ Unisce la convenienza e la scalabilità del software SaaS con l’indubbia potenza di JMeter.
Funzionalità di monitoraggio e reporting eccellenti
Abile nella simulazione di test geografici grazie a potenti generatori di carico distribuiti
❌Non è una soluzione completamente no-code, nonostante la presenza di un solido costruttore di test visivi.
I costi possono aumentare per i team con esigenze di test estese.
Sarebbe opportuno un maggiore supporto per i protocolli meno comuni.
Costo | Modello pay-per-test o in abbonamento |
Simulazione realistica dell’utente | Molto buono |
Supporto del protocollo | Limitato a HTTP/HTTPS |
Supporto tecnologico | Ottimo per le applicazioni web |
Funzionalità senza codice | Sì |
Funzionalità di scripting | JavaScript |
Reporting e analisi | Superbo |
Integrazione | APM, CI/CD |
Automazione | Tramite strumenti di terze parti |
Supporto | Assistenza clienti e documentazione solida |
Ideale per: Team che desiderano la potenza degli strumenti di test delle prestazioni di Java, ma non la loro seccatura.
Riflessioni finali
Ecco quindi il nostro elenco dei migliori strumenti per il test delle prestazioni del software presenti oggi sul mercato. L’elenco è sufficientemente vario da adattarsi a team con budget, requisiti, esigenze di test e protocolli e tecnologie diversi.
I dieci criteri che abbiamo elencato sopra sono l’essenziale di ciò che occorre agli strumenti di perf testing per un approccio completo al test delle prestazioni. Tuttavia, se volete portare i vostri test a un livello superiore, dovete pensare a come combinare la potenza dell’automazione robotica dei processi (RPA) con il vostro software di test delle prestazioni.
L’RPA può aiutarvi a estrarre e generare dati di test, consentendovi di adottare un approccio preciso al test delle prestazioni. Potete anche utilizzare questi strumenti per simulare utenti reali e contemporanei del vostro prodotto e simulare i vari percorsi, input e azioni che potete aspettarvi quando rilascerete la vostra applicazione.
I vantaggi non si fermano qui. È inoltre possibile sfruttare gli strumenti RPA per automatizzare la programmazione dei test e per eseguire i test in modo più ripetibile e coerente. Infine, gli strumenti RPA possono aiutarvi a catturare i risultati dei test e persino a creare e distribuire report. Se volete saperne di più sugli strumenti RPA, leggete il nostro elenco degli strumenti RPA. il miglior software RPA oggi disponibile sul mercato.
ZAPTEST è uno dei migliori strumenti di test delle prestazioni nell’ambito del testing del software, perché consente ai team di fondere insieme RPA e testing per verificare come il prodotto resisterà agli estremi del coinvolgimento degli utenti. Se si combinano la creazione automatica di test, il monitoraggio in tempo reale e la funzionalità che consente di simulare la distribuzione geografica degli utenti, si capisce perché gli utenti di ZAPTEST Enterprise ottengono un ROI 10 volte superiore.