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La trasformazione digitale sta cambiando il mondo del lavoro a un ritmo incredibile. Non è esagerato affermare che quasi tutti i ruoli e i settori saranno interessati dall’automazione. Allo stato attuale, molti settori verticali sono già cambiati in modo irriconoscibile.

Lo sviluppo di software è uno dei settori principali che possono beneficiare dell’automazione. Negli ultimi anni le aziende hanno chiesto a gran voce dei codificatori. I dirigenti d’azienda stanno ancora lottando per trovare nuove assunzioni per i ruoli di ingegnere, con molti posti vacanti che rimangono aperti per mesi.

L’automazione robotica dei processi e l’automazione dei test possono contribuire a ridurre l’onere per i datori di lavoro e i dipendenti. Tuttavia, c’è ancora molta confusione su queste tecnologie e molti credono che descrivano la stessa cosa.

In questo articolo vedremo perché RPA e Test Automation sono simili, come sono diversi e, soprattutto, come entrambi gli strumenti possono aiutare le aziende in un’epoca in cui i grandi ingegneri del software scarseggiano.

Automazione robotica dei processi vs.

Automazione dei test: Una breve panoramica

RPA (Robotic Process Automation) - Definizione, significato, cos'è l'iot e altro ancora

 

Prima di addentrarci in un confronto completo tra RPA e test di automazione, vale la pena di abbozzare una definizione approssimativa di ciascun termine. Da qui, i lettori potranno farsi un’idea dei compiti che la tecnologia svolge e dei problemi che può risolvere.

1. Automazione robotica dei processi

 

L’automazione robotica dei processi (RPA) è un software che mira ad apprendere e replicare al computer attività tradizionalmente svolte dall’uomo. Questo tipo di automazione si limita a compiti semplici basati su regole che seguono passi prevedibili.

 

Ad esempio, le aziende utilizzano l’RPA per attività quali:

 

  • Inserimento o migrazione di dati
  • Accesso e uscita dalle applicazioni
  • Lettura ed estrazione di informazioni dalle e-mail
  • Conversione dei file
  • Compilazione di fogli di calcolo
  • Domande di routine

 

La RPA aiuta le aziende a meccanizzare le attività ripetitive e ad alto volume. Questo processo consente di risparmiare tempo e denaro. Significa anche che i lavoratori umani vengono liberati da compiti noiosi, consentendo loro di dare un contributo più significativo in altri modi.

 

2. Automazione dei test

 

L’automazione dei test è uno strumento di sviluppo del software. Condivide alcuni obiettivi simili a quelli della RPA, in quanto cerca di risparmiare tempo e denaro e di liberare i lavoratori umani da compiti monotoni. Invece di eseguire test manuali costosi e dispendiosi per i progetti di sviluppo software, il software di automazione dei test consente ai team di eseguire test rapidi, approfonditi e profondi sui loro progetti. Il processo riduce i costi e porta a rilasci più rapidi.

Queste brevi panoramiche aiutano a stabilire una base di riferimento per l’utilità di entrambi i software. Tuttavia, per comprenderne meglio le differenze, le somiglianze e le utilità, dovremo andare molto più a fondo. Per questo, dobbiamo esplorare ogni tecnologia separatamente.

Che cos’è l’automazione robotica dei processi (RPA)?

Che cos'è l'automazione robotica dei processi (RPA)?

L’automazione robotica dei processi (RPA) – spesso definita automazione dei processi – è un tipo di software innovativo che esegue compiti che tradizionalmente erano di competenza di operatori umani manuali. In parole povere, gli strumenti RPA sono “bot” software in grado di osservare e apprendere le attività umane con l’obiettivo di riprodurle senza intervento manuale.

Gli strumenti RPA operano su un’interfaccia utente (UI) in modo molto simile a quello di un essere umano. Ad esempio, supponiamo che un’azienda di medie dimensioni sia finalmente al passo con i tempi e abbia deciso di migrare verso il cloud. Scelgono di utilizzare la famosa strategia di migrazione dei dati Extract, Transfer, Load (ETL) per passare dai loro arcaici server on-prem.

L’azienda ha un database grande e ingombrante. Decidono di adottare una nuova struttura di dati che rifletta meglio la loro attività. L’estrazione, la verifica e la mappatura dei dati nella nuova struttura del cloud è un compito immane. Tuttavia, è basato su regole e prevedibile, il che lo rende un ottimo candidato per la RPA.

In questo scenario, l’azienda può mostrare all’RPA i passaggi prevedibili e basati su regole necessari per migrare i dati.

 

Questi includono:

 

  • Accesso al database legacy tramite autorizzazione di login
  • Il lungo processo di estrazione e di verifica dei dati
  • Apportare le modifiche o le alterazioni desiderate ai dati.
  • Accesso al database del cloud
  • Trasferimento dei dati al nuovo schema del database

 

Da qui, gli strumenti RPA possono monitorare un operatore manuale che esegue i passaggi necessari per l’ETL. Il bot annota le azioni compiute dagli esseri umani, registrando i tasti premuti, l’uso delle applicazioni e altre azioni dell’interfaccia grafica utente (GUI). Una volta che il bot conosce i passaggi, può prendere in mano la situazione e svolgere queste attività laboriose e lunghe con una velocità e una precisione un tempo inimmaginabili.

Naturalmente, questo è solo uno degli infiniti esempi di come l’RPA può aiutare le aziende di ogni dimensione. Per una panoramica più completa delle funzionalità della RPA, leggete la nostra Guida completa all’automazione robotica dei processi (RPA).

1. Perché le aziende hanno bisogno dell’automazione robotica dei processi?

Perché le aziende hanno bisogno dell'automazione robotica dei processi?

Sono molti i fattori che rendono la RPA un’opzione interessante per le aziende. Per cominciare, può aumentare notevolmente la produttività, perché i robot software possono lavorare più velocemente, più intensamente e più accuratamente delle loro controparti umane. In secondo luogo, è un ottimo modo per risparmiare sui costi dei lavoratori manuali e dell’outsourcing.

Ma forse la cosa più importante è che offre alle aziende un modo per ottenere il massimo valore dai loro lavoratori umani. Gli esseri umani possiedono un’intelligenza generale; siamo fatti per usare l’immaginazione, la risoluzione dei problemi, la creatività e i compiti sociali.

I robot, invece, eccellono in un tipo di intelligenza più ristretto. Se diamo loro compiti semplici e basati su regole, possono portarli a termine con una velocità e una precisione implacabili. Ha senso affidare ai “bot” compiti ripetitivi e ad alto volume.

2. I problemi che la RPA risolve

sfide di test di carico e RPA

Uno dei modi migliori per comprendere l’impatto del software RPA sulla comunità aziendale è esplorare alcuni dei problemi critici che risolve. Ecco alcuni motivi per cui l’RPA è uno dei tipi di software aziendale in più rapida crescita sul mercato.

 

2.1 Mantenere attivi i sistemi legacy:

 

Gli strumenti RPA aiutano le organizzazioni con sistemi legacy a rimanere competitive senza costose revisioni. L’RPA agisce come un livello software in cima a questi sistemi, spesso collaudati e affidabili. Il risultato è che un software perfettamente funzionante non deve andare sprecato.

2.2 Ridurre i costi:

 

Le aziende devono trovare nuovi modi per rimanere competitive. La RPA offre un’ottima strada per ridurre i costi di manodopera e di outsourcing, sostituendo il lavoro manuale. Il risultato complessivo è un’azienda più snella ed efficiente.

2.3 Soddisfazione dei dipendenti:

 

Un mercato del lavoro difficile incentiva i dipendenti a cercare nuove opportunità. Gli strumenti RPA consentono ai lavoratori di avere maggiore autonomia per svolgere compiti significativi anziché ripetitivi, il che aumenta il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti e, in ultima analisi, i livelli di fidelizzazione.

2.4 Accessibilità:

 

La carenza di codificatori non deve impedire ai team di creare le applicazioni necessarie per raggiungere livelli di produttività elevati. Gli strumenti RPA sono privi di codice, il che significa che chiunque può utilizzarli per automatizzare il proprio lavoro, anche i dipendenti non tecnici.

Che cos’è l’automazione dei test?

Che cos'è l'automazione dei test software?

Il software di automazione dei test aiuta le aziende a ottenere un feedback rapido e accessibile sui loro prodotti durante il ciclo di vita dello sviluppo. È cresciuta in popolarità e rilevanza durante l’ascesa dello sviluppo agile del software. Mentre gli ingegneri scrivono il codice e lo inviano al repository, il software di automazione dei test esegue i test per identificare i problemi. Questo approccio iterativo aiuta i team a evitare di incorrere in problemi costosi e dispendiosi in termini di tempo.

 

L’automazione dei test è una soluzione eccellente per

diverse fasi dello sviluppo del software.

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1. Test unitari:

 

I test unitari sono una componente classica delle metodologie agili. Divide un prodotto in componenti discreti e testa ciascuno di essi man mano che procede. Per i progetti più grandi, questo approccio è proibitivo da eseguire manualmente. Come tale, è un ottimo candidato per l’automazione.

2. Test di integrazione:

 

Le applicazioni moderne si integrano con altri software attraverso le API. L’automazione dei test può replicare queste condizioni per fornire agli sviluppatori una comprensione della funzionalità di questo elemento della loro applicazione.

3. Test dell’interfaccia grafica:

 

Il test dell’interfaccia utente grafica (GUI) esamina l’interfaccia di un’applicazione per garantire che funzioni in modo fluido e prevedibile. Sebbene sia opportuno adottare un approccio manuale, ci sono diverse aree in cui l’automazione consente di risparmiare tempo e denaro.

4. Test di regressione:

 

I test di regressione aiutano gli sviluppatori a determinare se gli aggiornamenti del codice hanno inavvertitamente compromesso l’integrità di un programma. Se le modifiche al codice producono bug o altri risultati indesiderati, l’applicazione torna indietro o regredisce alla versione precedente. Poiché questi test sono frequenti e ad alto volume, sono anche ottimi candidati per l’automazione.

5. Test end-to-end:

 

Il test end-to-end è il tipo più completo di test del software. Come suggerisce il nome, comprende tutto, dai componenti ai sistemi e alle integrazioni. In altre parole, rispecchia l’interazione dell’utente finale con il programma. L’automazione dei test end-to-end può essere costosa. Quindi, è meglio utilizzare l’automazione dei test per rispettare le scadenze più strette.

I casi d’uso sopra descritti sono solo alcuni dei modi in cui l’automazione dei test può aiutare gli sviluppatori. Per un’analisi ancora più approfondita dell’automazione dei test, consultate il nostro articolo A Complete Guide to Software Testing Automation.

Perché le aziende hanno bisogno dell’automazione dei test?

 

Il ritmo di sviluppo del software è aumentato a livelli inimmaginabili negli ultimi anni. La concorrenza è alta e più agguerrita che mai. La rapidità dei tempi e delle consegne è una necessità competitiva, che aggiunge una pressione colossale sui professionisti dei test e del controllo qualità (QA).

Esiste anche un notevole incentivo commerciale a ridurre i cicli di sviluppo del software e ad arrivare sul mercato il più rapidamente possibile. I test sono uno dei colli di bottiglia più significativi. Secondo le norme del settore, i costi di collaudo si aggirano tra il 15% e il 25% dell’intero progetto.

La verifica manuale dei bug è laboriosa e richiede molto tempo. È anche costoso. È chiaro perché gli sviluppatori sarebbero interessati a un software che verifica il codice con velocità e precisione. I robot per il collaudo del software possono eseguire compiti ripetitivi che imitano il modo in cui un utente interagisce con il prodotto finale. La tecnologia è in grado di eseguire questi compiti in modo completo, il che significa che i test sono approfonditi e affidabili.

1. Le aziende possono abbandonare il test manuale del software?

 

Sebbene possa essere dispendioso in termini di tempo e denaro, è difficile rinunciare completamente ai test manuali. Eseguire la regola su un’applicazione alla ricerca di bug è il fulcro di ciò che i test dovrebbero ottenere, ma non è l’unica cosa che gli sviluppatori vorranno sapere.

Ad esempio, l’esperienza dell’utente (UX) è una parte fondamentale di qualsiasi applicazione. Gli sviluppatori devono ancora sapere se il loro software è facile da usare e intuitivo, come si sentono i potenziali utenti riguardo agli elementi di design e quali funzioni piacciono o non piacciono agli utenti.

2. I problemi che l’automazione dei test risolve

Ridurre i costi di sviluppo:

 

Come sa chiunque assuma ingegneri del software, gli stipendi sono altissimi. La trasformazione digitale è avvenuta a un ritmo tale che la richiesta di sviluppatori ha superato la domanda. I test sono una parte essenziale del processo di sviluppo del software. L’automazione dei test consente ai team di ridurre i costi di affidamento agli sviluppatori per questo tipo di lavoro, liberandoli di fare ciò che sanno fare meglio: codificare!

Soddisfazione dei dipendenti:

 

Il test del software è ripetitivo e richiede molto tempo. Se alcuni sviluppatori lo trovano soddisfacente, molti non lo trovano. L’automazione dei test libera il vostro team da compiti più soddisfacenti e creativi che aumentano la soddisfazione dei dipendenti.

Riduzione del time to market:

 

Una volta che un progetto ottiene il via libera, il tempo per arrivare sul mercato è limitato. Il mondo dello sviluppo del software è un cimitero di grandi idee arrivate troppo tardi. L’automazione dei test riduce un noto collo di bottiglia dello sviluppo, consentendo agli sviluppatori (e agli investitori) di raccogliere i frutti del loro duro lavoro in tempi più brevi.

 

RPA vs automazione dei test: Le somiglianze

 

Ora che abbiamo stabilito definizioni chiare di RPA e automazione dei test, ci si potrebbe chiedere come mai si confondano tra loro. Tuttavia, entrambi gli strumenti hanno un sorprendente punto in comune. Esploriamo queste somiglianze.

1. Aumento della produttività:

Sia l’RPA che l’automazione dei test consentono alle aziende di svolgere le tradizionali attività manuali in una frazione di tempo.

2. Riduzione dei costi:

L’adozione di strumenti di automazione riduce la richiesta di personale manuale, con un notevole risparmio di risorse per le aziende.

3. Efficienza:

Gli strumenti di automazione consentono alle aziende di gestire operazioni più efficienti e snelle.

4. Aumentare la soddisfazione dei dipendenti:

Come accennato in precedenza, gli strumenti di automazione consentono ai lavoratori di svolgere mansioni orientate al valore, con il risultato di un ambiente di lavoro più felice e armonioso.

RPA vs automazione dei test: Le differenze

 

Sì, l’RPA e l’automazione dei test hanno una discreta quantità di incroci in termini di vantaggi che garantiscono all’azienda. Tuttavia, pur arrivando a punti di arrivo simili, i percorsi seguiti da ciascuna tecnologia per raggiungerli sono piuttosto diversi.

 

Analizziamo le differenze tra questi software.

1. Scopo:

La RPA consiste nel trasformare i processi aziendali manuali in attività automatizzate. L’automazione dei test serve a rendere più efficiente lo sviluppo del software riducendo la dipendenza dai test manuali. Pur essendo entrambi esempi di automazione, questi compiti sono distinti.

2. Dipartimenti:

L’automazione dei test è un’attività che viene svolta quasi esclusivamente all’interno dei reparti di sviluppo software e QA. Al contrario, la RPA è adatta ad aiutare qualsiasi reparto con attività ad alto volume e basate su regole che desidera automatizzare.

3. Personale:

La RPA è progettata per essere accessibile a qualsiasi membro di un team, indipendentemente dalle sue capacità tecniche o di codifica. I migliori strumenti RPA sono completamente privi di codice. Molti strumenti di automazione dei test richiedono un certo livello di conoscenza della codifica, anche se sono disponibili versioni senza codice.

4. Ambito di applicazione:

Nella maggior parte dei casi, l’automazione dei test si concentra su un’unica applicazione o prodotto. In genere, un prodotto su cui sta lavorando un team di sviluppo software. La RPA si concentra in genere sull’interazione tra molte applicazioni diverse.

5. Ambienti:

Una delle differenze più significative tra Test Automation e RPA è che vengono eseguite in ambienti di sviluppo software (SDE) diversi. Anche in questo caso, si tratta di scopi diversi. L’automazione dei test avviene nell’ambiente di sviluppo, mentre la RPA viene eseguita nell’ambiente di produzione.

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6. Dati:

L’RPA agisce sui dati in tempo reale all’interno dell’ambiente di produzione. L’automazione dei test ha tipicamente bisogno di dati di test. Questa distinzione è fondamentale per le aziende per conformarsi alle normative sulla governance dei dati come il GDPR.

Che cos’è il test RPA?

 

Come abbiamo detto sopra, le applicazioni più valide della RPA riguardano compiti semplici e ben definiti. In questo contesto, i test RPA comportano la verifica dei dati in ingresso e in uscita di qualsiasi flusso di lavoro RPA.

 

Le aziende dovrebbero verificare qualsiasi automazione implementata. Ci sono tre aree specifiche che dovrebbero essere sottoposte a controllo. Essi sono:

 

1. Il bot sta selezionando o recuperando l’origine dati desiderata?

2. Il robot gestisce la fonte di dati in modo corretto e prevedibile?

3. Il risultato complessivo dell’automazione è previsto?

 

Per essere chiari, il test RPA è un concetto diverso dall’utilizzo dell’RPA per i test, di cui ci occuperemo nella sezione seguente.

È possibile utilizzare l’RPA per i test?

 

L’adattabilità e la flessibilità sono due caratteristiche del software RPA. È quindi ragionevole pensare che le aziende possano utilizzare questa tecnologia per l’automazione dei test. Tuttavia, se da un lato è possibile argomentare l’uso dell’RPA come strumento di automazione dei test, dall’altro ci sono alcune limitazioni che dobbiamo considerare. Esploriamo i meriti relativi della domanda.

1. I vantaggi dell’utilizzo della RPA per i test:

Gli strumenti RPA imitano le azioni uomo-computer. Molte di queste azioni possono essere utilizzate per replicare gli utenti reali che interagiscono con un’applicazione. Con un’adeguata previsione, i team di sviluppo possono costruire una serie di attività che testano molti dei parametri di un software. Ad esempio, la creazione di account, l’esecuzione di transazioni o qualsiasi altro aspetto relativo al buon funzionamento dell’applicazione. L’ovvio aspetto negativo è che i programmi devono avere un certo livello di maturità nel loro ciclo di vita di sviluppo.

Un’altra cosa da considerare è che l’automazione dei test di solito si concentra su una singola applicazione. La RPA, invece, si occupa di automatizzare le attività di diverse applicazioni. È interessante notare che la funzionalità multipiattaforma dell’RPA può essere un vantaggio per alcuni test, in particolare per quelli che prevedono la verifica di un programma con molte integrazioni.

2. I contro dei test RPA:

Naturalmente, i team non devono perdere di vista i limiti degli strumenti RPA. Il software utilizza semplici if/then/else che mappano i processi da eseguire per i bot. Test più ampi e approfonditi richiedono una maggiore complessità.

C’è un abisso con cui gli sviluppatori devono confrontarsi. In particolare, gli strumenti RPA sono più adatti a svolgere attività chiaramente sequenziate in ambienti di produzione, mentre il software di automazione dei test prospera negli ambienti di prova, fornendo agli sviluppatori un riscontro concreto sui punti in cui il loro software non riesce a centrare l’obiettivo.

Quindi, sì, l’RPA può far parte di una configurazione complessiva di automazione dei test. Tuttavia, affidarsi esclusivamente a questa tecnologia imporrebbe limitazioni indesiderate. Un software di automazione dei test dedicato è necessario per gestire le complessità delle applicazioni moderne.

 

Dove convergono gli strumenti di automazione dei test e RPA

 

Abbiamo speso molte parole per sottolineare le differenze fondamentali tra gli strumenti di automazione dei test e quelli di RPA. Ormai dovrebbe essere chiaro che si tratta di discipline distinte con obiettivi e funzioni diverse. Tuttavia, entrambi rientrano nell’ampia categoria degli strumenti di automazione.

Detto questo, molte aziende utilizzano e traggono vantaggio da entrambi gli strumenti. Facciamo l’esempio di un’azienda interessata all’Iperautomazione. Per chi non lo sapesse, l’iperautomazione descrive un processo in cui un’azienda vuole automatizzare il maggior numero possibile di processi all’interno della propria organizzazione, con l’idea che tutto ciò che può essere automatizzato debba essere automatizzato…

Parte del processo di scoperta dell’iperautomazione consiste nell’esaminare quali attività possono o non possono essere automatizzate. I compiti semplici, ad alto volume e basati su regole sono candidati perfetti per l’RPA. Tuttavia, ci sono altri compiti più complessi che potrebbero non essere adatti. Ma questo non significa che non possano essere automatizzati con la giusta tecnologia.

L’utilizzo dell’automazione dei test per i progetti e dell’RPA per i processi aziendali spingerà un’organizzazione più avanti nello spettro dell’iperautomazione. Tuttavia, i team possono anche utilizzare entrambi gli strumenti di concerto.

Automazione dei test e strumenti RPA

 

Esistono diversi strumenti di automazione dei test e RPA sul mercato. Ogni applicazione ha le sue peculiarità, oltre a vantaggi e svantaggi. Tuttavia, una cosa molto evidente è che la maggior parte degli strumenti serve sia per l’automazione dei test che per le funzionalità RPA.

Questa situazione crea un problema per i team che hanno bisogno di entrambi gli strumenti insieme.

Un software di automazione innovativo come ZAPTEST offre strumenti di RPA e Test Automation all’avanguardia, costruiti per affrontare le sfide di un futuro definito dall’iperautomazione. Il consolidamento degli strumenti di automazione dei test e RPA comporta diversi vantaggi per gli utenti di strumenti come ZAPTEST.

 

Alcuni di questi vantaggi includono:

 

  • Riduzione dei costi di licenza: I team possono ottenere entrambi gli strumenti in un’unica soluzione, invece di pagare due strumenti e licenze separate.

 

  • Efficienza: Molte aziende considerano l’automazione dei test e la RPA come concetti distinti. Tuttavia, è possibile riutilizzare i moduli di automazione dei test con i flussi di lavoro RPA. Il riciclo di questi moduli può ridurre i costi e velocizzare la costruzione.

 

  • Meno formazione e onboarding: L’utilizzo di un unico strumento di automazione per i test e l’RPA significa che i dipendenti devono familiarizzare con un’unica soluzione.

 

  • Migliori approfondimenti: I test servono a raccogliere informazioni utili. I team possono convertire quanto appreso attraverso i test in flussi di lavoro RPA più efficaci.

 

  • Risoluzione dei problemi: Gli strumenti di automazione dei test sono rinomati per la risoluzione dei problemi e per i rapporti dettagliati. Tuttavia, invece di usarli per la ricerca di bug nelle loro applicazioni, i team con piattaforme consolidate possono utilizzare le funzionalità per ottimizzare e correggere i loro flussi di lavoro RPA.

 

  • Valore aggiunto: Oltre agli ovvi vantaggi in termini di ROI derivanti dal pagamento di uno strumento che affronta due discipline di automazione, i principali strumenti di automazione Test + RPA forniscono servizi e funzionalità complementari senza costi aggiuntivi. Ad esempio, ZAPTEST include nella sua licenza a costo fisso funzionalità e servizi come gli esperti ZAP che lavorano a fianco del cliente come parte del suo team, licenze illimitate e persino l’implementazione white-label per i partner dedicati.

Riflessioni finali

 

Gli strumenti RPA e di automazione dei test sono emersi proprio al momento giusto. Dopo il COVID, sia i dipendenti che i datori di lavoro si stanno ponendo serie domande sulla natura del lavoro. Gli strumenti di automazione aiutano a ridurre le attività ripetitive e banali, consentendo ai lavoratori di liberare la propria creatività.

Sebbene gli strumenti RPA e di automazione dei test si concentrino su compiti distinti, ci sono diversi punti in cui si incrociano. Man mano che le aziende si muovono verso l’iperautomazione, trovare nuovi modi per meccanizzare le attività diventerà una necessità. Non è il momento di rimanere indietro.

 

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Alex Zap Chernyak

Alex Zap Chernyak

Founder and CEO of ZAPTEST, with 20 years of experience in Software Automation for Testing + RPA processes, and application development. Read Alex Zap Chernyak's full executive profile on Forbes.

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